Lo Studio legale ha ottenuto l’annullamento, per prescrizione, di un avviso di addebito promosso dall’Inps per decadenza e prescrizione delle pretese contributive di un professionista in gestione separata.La sentenza della Corte di Appello di Roma ha rigettato l’appello promosso dall’INPS ritenendo corretta la sentenza emessa dal Tribunale Ordinario di Roma Sezione lavoro.L’aspetto centrale, in diritto, riguarda la decorrenza della prescrizione quinquennale dei contributi previdenziali. In altri termini, da quando decorre il termine di cinque anni.Per la difesa dello Studio legale il “dies a quo” della prescrizione decorre a partire dalla scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi, Per l’istituto di previdenza, invece, il termine decorre alla data di scadenza del pagamento dell’imposta sui redditi anziché con la data di effettiva presentazione.Il Tribunale e in seguito la Corte di Appello hanno dato ragione alla tesi del contribuente ripercorrendo le due distinte tesi e motivando in diritto la scelta adottata.
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